VIAGGI&WEEKEND - Arrampicandosi in motocicletta

LO STAFF DELL'AGENZIA VIAGGI&WEEKEND  VI AUGURA UNA BUONA GIORNATA .

Tour su due ruote fra le discese ardite e le risalite delle Alpi Retiche.  raccomandazioni prima di affrontare questo viaggio di oltre 200 chilometri sono essenzialmente due: partire solo se si ha un animo da veri "riders" e  se si dispone di tutta l'attrezzatura neccessaria per difendersi dal freddo che inevitabilmente si incontra sulle vette più alte, anche durante le stagioni più miti. Va inoltre tenuto a mente che si passerà la maggior parte del tempo in sella al proprio mezzo e le pause "concesse", a parte quelle dedicate alla "contemplazione", saranno quelle per il pranzo e il pernottamento (il meritato riposo del centauro!). Questo "motogiro" ha come obiettivo l'esplorazione delle Alpi Centrali e più precisamente quelle Retiche, attraverso i passi principali situati tra l'Italia (Lombardia e Trentino-Alto Adige) e la Svizzera (Canton Ticino e Canton Grigioni).
Passo San Bernardino - Passo del Maloja (90 Km) A due ore da Zurigo e da Milano, raggiungibile percorrendo la A3 se si arriva da nord o la A13 se si proviene da sud, il San Bernardino è la tappa iniziale. Il territorio è qui contraddistinto da pinete e paludi molto suggestive e non è un caso che, per la loro bellezza, il Passo del San Bernardino e la Val Vignun siano stati dichiarati patrimoni naturalistici del nostro Paese. Il Passo a 2065 metri, che già in epoca romana collegava la città di Bellinzona e Coira, oggi unisce la Mesolcina con la Valle del Reno. L'ambiente che lo circonda è caratterizzato da torbiere - ambienti distinti da grande abbondanza d'acqua - che rappresentano il più vasto paesaggio svizzero insieme ai dossi modellati dai ghiacciai e ai laghetti circostanti.
Si prosegue alla volta del Passo dello Spluga, a 28 chilometri dal San Bernardino: si raggiunge tramite la Strada 13 (Splügenpassstrasse). Durante la primavera e l'estate è sempre aperta, ma se si decide di percorrerla durante l'inverno è bene informarsi prima di mettersi in viaggio e verificarne la viabilità.
Situato al centro delle Alpi, il passo è a 2113 metri sopra il livello del mare e rappresenta il punto d'incontro tra le Alpi Retiche ad est e quelle Lepontine a ovest (da notare che le rocce di quest'area provengono dal fondo di un antichissimo oceano, il Tetide). Vi si arriva da nord e la strada, superato il valico, scende fino ai 1908 m verso il villaggio di Montespluga, che sorge in un ampia conca glaciale ed è circondato da un lago artificiale, dove pascolano bovini e cavalli. A pochi chilometri da Montespluga c'è invece Madesimo, un piccolo comune in provincia di Sondrio, perfetto per una pausa prima di partire verso il Passo Del Maloja.  Passo del Maloja - Forcola di Livigno (46 Km)
Da Madesimo, le strade da percorrere per arrivare al Passo Del Maloja sono la SS36 e la SS37, che attraversano pittoreschi paesini con case decorate, balconi in legno, tetti in pietra e collegate da piccoli ponti. Passata la frontiera della Svizzera si arriva rapidamente a destinazione: il passo si trova nel cantone Grigioni a 1815 m di altitudine, collega la Valchiavenna con la Valle dell'Engadina ed è caratterizzato da un paesaggio mozzafiato che fa da cornice alla via a "serpentina" che lo attraversa. Da qui si imboccano la Strada 3 e la 29 in direzione Passo del Bernina, distante 46 chilometri circa. Se si desidera fare una sosta prima di arrivare al passo, lungo il percorso si incontra la rinomata Sankt Moritz, località fra le più amate dagli appassionati di sci, ma anche luogo ideale per godersi un po' di relax, magari in riva a uno dei laghi che la circondano. I motociclisti saranno felici di percorrere una strada panoramica molto larga che permette, con una certa facilità, di soffermarsi a osservare le vette delle montagne e i boschi attorno. Si arriva quindi alla salita che conduce sino al Passo del Bernina: 17 chilometri di percorso in pendenza media che raggiunge 2323 metri del punto più alto, da dove si può ammirare Pizzo Bernina (4049 m), la cima più imponente delle Alpi Retiche occidentali.
Forcola di Livigno - Passo dello Stelvio (70 Km) al Bernina, si percorre la strada cantonale che attraversa il comune grigionese di Poschiavo e si arriva fino a Livigno, dopo aver passato Forcola, un valico alpino a 2315 metri d'altezza. La strada per la destinazione finale del Passo dello Stelvio è ancora lunga e, a meno che non si voglia sostare e godersi con calma il paesaggio da fiaba che circonda il paese, conviene proseguire spediti per Passo del Gallo. Ci si ritrova a costeggiare l'omonimo Lago fino ad arrivare alla diga da cui parte una galleria di 4 chilometri a senso unico alternato. Da qui si imbocca la strada provinciale 28 e attraverso il Passo del Fuorn si arriva a Santa Maria Val Monastero, una valle meravigliosa colorata da un'immensa distesa di fiori. Si continua per il Passo di Santa Maria, dove ci si imbatte in una strada sterrata molto impegnativa, ma che regala uno strettissimo contatto con la natura e che conduce all'imbocco della strada Statale 38. Una decina di bei tornanti e siete al Passo dello Stelvio. aggiunto il "traguardo", l'imperativo è  rilassarsi e godersi lo straordinario panorama: siete a 2785 metri, sul valico stradale più alto d'Europa, punto d'incontro tra le diverse culture della Lombardia, dell'Alto Adige e della Svizzera.  Tutt'intorno solo ghiacciai perenni. E un silenzio che non ha prezzo...
fonteviaggitgcom24

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