sabato 30 luglio 2011

VIAGGI&WEEKEND-ALTO ADIGE......UN'ESTATE DA VIVERE

Sporthotel Kalcherhof: un paradiso per chi ama la natura.
L'albergo Sporthotel Kalcherhof e' un ambiente familiare, circondato da prati verdi e boschi, maestose cime e una vista panoramica mozzafiato. Agli appassionati della montagna, grazie a questo luogo incantato, l'albergo Kalcherhof offre innumerevoli possibilita' che spaziano dalla semplice passeggiata all'escursione in mountain bike, equitazione con passeggiate a cavallo e lezioni in maneggio. 1^ colazione a buffet e cena con menu' a scelta a 4 portate.

Se la nostra idea può piacerti chiama l'agenzia VIAGGI&WEEKEND il nostro staff saprà sicuramente consigliarti....il meglio!!

venerdì 29 luglio 2011

VIAGGI&WEEKEND-Vacanze ad alta quota

Con un soggiorno in un Hotel DolceVita alle Dolomiti, potete approfittare di un pacchetto conveniente ed orinale: volo panoramico in elicottero più cena stellata a 1.622 m di altitudine a soli € 299,00 a persona in quattro amici. Dal 30 luglio, ogni sabato, tutta l'estate.
Contattata l'Agenzia Viaggi&weekend per ulteriori informazioni.

Fonte:Donna Moderna n.31 del 03/08/11

giovedì 28 luglio 2011

VIAGGI&WEEKEND-Weekend in Trentino in agritur, bed&breakfast e piccoli alberghi  

Per coloro a cui piace passare una vacanza o anche solo un weekend in montagna, quella "vera", il rifugio è la soluzione ideale. Su visittrentino.it trovate tutti i rifugi presenti sul territorio del Trentino correlati da una serie di informazioni utili per organizzare al meglio il soggiorno in alta montagna. A 3535 m il rifugio Mantova, ad esempio, è il più alto rifugio delle Alpi centrali e orientali. Dopo cinque anni di lavori è oggi un rifugio modello che riunisce soluzioni costruttive all'avanguardia, ma sempre rispettando l'ambiente e riducendo l'impatto su di esso, grazie ad una serie di avanzate soluzioni tecnologiche. Il rifugio è il punto di partenza ideale per gli alpinisti che vogliono compiere alcune tra le traversate più belle dell'Arco Alpino, tra i ghiacciai del Gruppo Ortles-Cevedale ed in particolare il celebre "Giro delle Tredici Cime".

Al rifugio, unico esempio nelle Alpi a questa quota, è stato installato anche un depuratore biologico: i fanghi attivi riscaldati da resistenze e da aria calda fornita dai generatori "totem", consentono di depurare perfettamente, in modo da poter essere riutilizzate nei servizi igienici. Al termine della guerra questo rifugio fu affidato alla S.A.T. (Società Alpini Tridentini), come tutti gli altri rifugi austro-tedeschi in Trentino.

Trascorrere un weekend o un soggiorno più lungo in un rifugio significa davvero trovarsi in alta montagna e a contatto con la natura. Le stanze sono accoglienti e spesso in legno, il paesaggio attorno mozzafiato e le sensazioni e i sapori come quelli di una volta.

 Cosa c'è di meglio dopo un'escursione sopra i 3000 m che sedersi a un tavolo e assaporare un piatto tipicamente locale di cucina semplice e genuina, che è parte delle tradizioni locali? Queste sono le sensazioni e le esperienze capaci di trasmettere un senso di benessere e di vera vacanza in montagna.
 

Fonte:Www.visittrentino.it


Trascorrere un weekend o un soggiorno più lungo in un rifugio significa davvero trovarsi in alta montagna e a contatto con la natura. Le stanze sono accoglienti e spesso in legno, il paesaggio attorno mozzafiato e le sensazioni e i sapori come quelli di una volta.
 

VIAGGI&WEEKEND-COURMAYEUR - Nuovo 5 stelle apetto entro Natale 2014

COURMAYEUR- Il Relais du Mont Blanc, un albergo a 5 stelle che sara' situati tra Villair e La Saxe di Courmayeur sara' pronto per  Natale 2014. Cesare Ferrero l'imprenditore che promuove il progetto, ha firmato oggi un accordo di programma sulla realizzazione dell'opera con l'amministrazione regionale e il Comune di Courmayeur.
 Arrivare all'accordo non e' stato facile, l'iter e' infatti iniziati quattro anni fa. "Entro la fine dell'anno inizieranno i lavori - spiega  Ferrero - e poi avremo 54 mesi per arrivare all'apertura''.
Courmayeur è una tra le località più note perché è stata tra le prime ad imporsi nel turismo invernale. Il comprensorio per lo sci da discesa si estende di fronte alla catena del Monte Bianco, tra le pendici della Val Veny e l'altipiano del Checruit per ben 100 km di piste. La dotazione di impianti, qualche anno fa all'avanguardia, risulta oggi in parte un po' datata. Grande attenzione è stata dedicata anche allo sci fuoripista. I tre tronconi di funivia che salgono sul Monte Bianco non servono piste, ma solo itinerari fuoripista come le Valle Blanche (verso Chamonix) e il Toula (verso l'Italia). Altro interessante percorso è la discesa dall'Arp, raggiungibile dall'omonima funivia.
FONTE:http://www.dovesciare.it

mercoledì 27 luglio 2011

VIAGGI&WEEKEND-SCIARE IN CORSICA

Ad appena un’ora dal litorale, le maestose montagne della Corsica sono coperte di neve dall’inverno alla primavera.

sciIn questa natura intatta, si possono praticare sci alpino, surf da neve, sci di fondo, escursioni con racchette da neve e, per i più sportivi, anche raid in montagna.
I pendii corsi vi stupiranno: come sempre, ovunque vi troviate potrete gustare un panorama eccezionale.
Dunque  perchè non un weekend di neve in Corsica? Lontano dalle piste brulicanti delle Alpi, scoprirete l'ebbrezza di compiere evoluzioni in una natura intatta.

Sci di fondo in famiglia sull'Altopiano di Cuscione, sci alpino e surf a Ghisoni, Bastelica e Vergio, magnifiche passeggiate con le racchette sulle cime o una vera e propria avventura sportiva sulla Haute Route à ski (lunga passeggiata con gli sci): tutte le attività sulla neve sono praticabili fino al mese di aprile.

Con il premio di paesaggi di una bellezza da togliervi il fiato, mentre ad un'ora di auto appena, la primavera brilla già sulla costa.
Fonte (Agence Du Tourisme)



VIAGGI&WEEKEND-SAN MARTINO DI CASTROZZA

Ai piedi delle Pale di San Martino, a 1.450 m di altitudine, si trova una delle più note località di soggiorno estivo e di sport invernali.





Famosa già nell’ 800 tra i pionieri dell’alpinismo moderno, San Martino di Castrozza divenne una rinomata stazione turistica frequentata da nobili e da artisti che qui trovarono ispirazione.
San Martino di Castrozza deve la sua origine ad un’istituzione religiosa antica, l’Ospizio dei Santi Martino e Giuliano, che accoglieva i viaggiatori che oltrepassavano il Passo Rolle, diretti dal Primiero alla Val di Fiemme.
Il paese si inserisce in una verde conca prativa, circondata dal Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino. Il panorama davvero straordinario cade sulle cime di Cimon della Pala, Vezzana, Rosetta, Sass Maor, Val di Roda, Madonna e Colbricon. D’inverno invece offre innumerevoli opportunità per tutti gli amanti di sci alpino e della tavola. Ampia e diversificata è anche la scelta per i fondisti: 30 km di tracciati in gran parte all’interno del parco naturale, con due centri attrezzati.

FONTE:http://www.tr3ntino.it

COLLEGATI: viaggieweekend-crocere.blogspot.com

lunedì 25 luglio 2011

VIAGGI&WEEKEND-SAN VITO DI CADORE (BL)

San Vito di Cadore
Stemma di San Vito di Cadore

Situato ai piedi di maestose montagne, in un'ampia conca verdeggiante nel cuore delle Dolomiti bellunesi, si trova San Vito di Cadore.
Un paese di montagna, dove la popolazione residente non raggiunge le 2000 unità, ma che durante la stagione turistica, duplica molte volte questa cifra: ogni anno, ospiti provenienti da tutta l'Italia e dall'estero, raggiungono San Vito di Cadore per le loro vacanze estive ed invernali.

Vette dolomitiche imporporate all'alba e al tramonto, richiamano l'attenzione degli amanti della montagna. San Vito si trova a 1000mt. slm. e costituisce uno strategico punto di partenza per escursioni adatte ad alpinisti esperti, sia a chi le montagne, preferisce ammirarle dal basso.

Centro di San Vito di Cadore

La valle rigogliosa e verdeggiante in cui si colloca San Vito, prende il nome dal torrente che la attraversa, il Boite (ValBoite) attorniato da un fitto bosco di abeti, dove serpeggiano piacevoli sentieri, ideali per passeggiate e facili escursioni giornaliere con la famiglia.

Rifugi e baite
disseminate per tutto il territorio costituiscono golosi punti ristoro, dove allietare il corpo e lo spirito. 
Gli amanti della mountain bike troveranno appositi percorsi, che vantano di panorami a perdita d'occhio che collegano tutte le località dell'Alto Cadore e si diramano anche in numerose altre aree delle Dolomiti.

L'ospitalità è una tradizione che da tempo fa parte di San Vito di Cadore e le strutture ricettive, la maggior parte a conduzione famigliare, faranno sentire i propri ospiti come a casa.

San Vito costituisce la meta per l'ideale vacanza in montagna anche durante l'inverno:
impianti di risalita e piste da sci facilmente raggiungibili anche a piedi dal centro, snow park per i bambini, piste per lo sci di fondo e tracciati per escursioni con le ciaspe, sci d'alpinismo e slittino.

La ski area di San Vito inoltre è collegata da skibus gratuiti con il più ampio comprensorio di Cortina d'Ampezzo, da cui dista solo 11km.

FONTE:http://www.altocadore.it

giovedì 21 luglio 2011

VIAGGI&WEEKEND-Everest: il Nepal misurerà l’altezza ufficiale entro due anni




KATHMANDU, Nepal — “Entro due anni misureremo l’esatta altezza dell’Everest. E sarà un’operazione tutta nepalese”. Questo l’annuncio fatto nei giorni scorsi da Gopal Giri, Ministry of Land Reform and Management nepalese: dopo innumerevoli misurazioni fatte da spedizioni di diversa nazionalità, per la prima volta nella storia il governo nepalese ha deciso di voler procedere ad una misurazione ufficiale della montagna che sorge per metà sul suo territorio.
Secondo quanto riferito da Nepalmountainnews.com, il processo sarà piuttosto lungo perchè il governo nepalese vuole misurare l’altezza dal livello del mare e confrontarla con diversi altri punti del suolo siutuati a diversa quota, tra cui i villaggi di Namche e Taksindu. Il ministro ha fatto sapere che di solito il punto di riferimento per il livello del mare è il porto di Kolkata, in India.
L’altezza ufficiale dell’Everest, risultante dal trattato di confine Nepal-Cina, è al momento quella di 8.848,13 metri. Diverse misurazioni condotte da svariati ricercatori e con diverse tecnologie, hanno dato però nella storia risultati leggermente diversi. Per esempio, nel 1952 la British India Company misurò 8.847,842 metri. Nel 1990 il cartografo americano Bradford Washburn diede per certa l’altezza di 8.850 metri. La Cina, invece, ha misurato la montagna ottenendo un risultato di 8,844.42 metri al picco roccioso e 8.847.933 metri compreso lo strato di neve.
L’Italia, dal canto suo, ha condotto diverse rimisurazioni delle due vette più alte del mondo, l’Everest e il K2, tutte tramite il Comitato EvK2Cnr. La prima è del 1987, quando il progetto Everest-K2-Cnr, gestito da Ardito Desio, svolge la prima campagna di rimisurazione di Everest e K2 tramite GPS (Global positioning System) con teodolite. La ricerca dimostra che l’Everest, 8.872 metri, è la montagna più alta del mondo e supera di oltre 200 metri il K2 (la cui altezza risulta 8.616 metri), sconfessando le affermazioni dell’americano George Wallerstein dell’Università che due anni prima aveva annunciato che in base alle misurazioni da lui effettuate il K2 era più alto dell’Everest.
Nel 1992 il Comitato organizza una nuova spedizione scientifica per la rimisurazione l’Everest, dalla vetta al campo base, con tecnologie laser e Gps, e nel 1996 con la “K2 Geoexpedition” rimisura di nuovo il K2, sempre con tecnologie laser e Gps. Il dato più recente di EvK2Cnr risale al 2004. Il 24 maggio di quell’anno quattro alpinisti italiani (Karl Unterkircher, Mario Merelli, Alex Busca, Claudio Bastrentaz) della spedizione “K2 2004″ guidata da Agostino Da Polenza arrivano in vetta all’Everest e compiono, senza ossigeno, la rimisurazione della vetta e dello spessore del manto nevoso che la ricopre con un Gps-Georadar. Il risultato è il seguente: la cima è alta 8.852,12 metri, incluso il manto nevoso. La cima rocciosa sottostante, è invece alta 8.848,82 metri. La parte scientifica di tutte le missioni è stata coordinata da Giorgio Poretti, docente del Dipartimento di scienze ambientali dell’Università di Trieste e ricercatore del Comitato EvK2Cnr, che ha all’attivo diverse pubblicazioni scientifiche in merito.
La grossa questione da risolvere, secondo i nepalesi, è proprio l’altezza del manto nevoso che ricopre la vetta. Secondo il ministro Giri, il Nepal ha oggi a disposizione la tecnologia necessaria per determinare con precisione l’altezza del picco roccioso della montagna, al di sotto dello strato di neve. E vuole procedere alla misura ufficiale usando risorse interne.

FONTE:http://www.montagna.tv

mercoledì 20 luglio 2011

VIAGGI&WEEKEND-Merano tra golf club e piste da sci

Nei dintorni di Merano la passione per il green va di pari passo con lo sci.




Siamo nel pieno della stagione sciistica e gli appassionati cercano piste innevate, moderni impianti di risalita, strutture ricettive accoglienti. Ma se a tutto questo potesse aggiungersi qualcosa in più, magari la possibilità di dedicarsi anche ad un'altra passione, come il golf  l'offerta sarebbe completa. Ebbene, è assolutamente completa la proposta che arriva da Merano: unire sci e golf, due sport diversi ma ugualmente divertenti, che consentono di rimanere per molte ore a contatto con la natura. Una proposta che, visto il crescente numero di appassionati delle buche, non può che essere particolarmente allettante. Merano e i  suoi dintorni offrono meravigliosi borghi e comuni dove la vita di città incontra quella rurale di paese, la flora mediterranea si riunisce con quella alpina e gli stili architettonici si mischiano. Una zona turistica di eccellenza, ce sa proporre sempre cose nuove e rispondere alle esigenze dei visitatori, anche perchè il turismo -da queste parti - è una vera vocazione.

Ecco che, in anticipo rispetto alla tradizionale stagione, sono pronti ad accogliere turisti e sportivi, i due Golf Club della zona, vale a dire il Golf Club Lana e il Golf Club Val Passiria. Il Golf Club Lana, (http://www.golfclublana.it/it/homepage.php), aprirà la stagione a metà febbraio. Da quel momento si potrà sperimentare il suo particolare percorso a 9 buche, reso particolare ed emozionante da una serie di dislivelli. Splendida anche la vista che offre il club che, peraltro, è stato costruito sotto le rovine del castello "Brandis". Presso il Golf Club di Lana si trova anche un’elegante “Area lounge”, con ristorante ed enoteca, per chi si vuole riposare dopo una giornata all’aria aperta (http://www.casa-g.com/home-it-it.htmll).

Le piste da sci sono a portata di mano perchè a circa mezz’ora di auto dal Golf Club Lana si possono raggiungere gli impianti della Val d’Ultimo (http://www.schwemmalm.com/), tutti alimentati con energia prodotta in valle.  Aprirà un po' più tardi, a marzo, il Golf Club Val Passiria (http://www.golfclubpasseier.com/de/home.php), un percorso a 18 buche inserito in un incantevole e rilassante paesaggio di montagna. Nella Club House un eccellente ristorante offre cibi dai sapori tradizionali e vini scelti e nella terrazza panoramica è allestito un servizio bar e ristoro. A pochi passi dal Golf Club Passiria, sorge l’Hotel Golf & Spa Resort Andreus, circondato dalla natura incontaminata dei boschi e dei prati della Val Passiria.

Per lo sci, ecco la stazione sciistica di Plan (http://www.pfelders.info/it/informazioni/index.asp), dove dal 2007 è stato realizzato un progetto di “mobilità dolce” che ha eliminato il traffico in paese, creando un'offerta innovativa di trasporto che consente di arrivare sulle piste senza inquinare. Un trenino gommato, 2 minibus e romantiche carrozze trainate da cavalli, sono i soli veicoli che si possono incrociare per le vie di Plan. Chi volesse regalarsi qualche giorno in questo scenario, può usufruire della Merano Ski Card, grazie alla quale è possibile sciare nelle cinque località del meranese con un solo pass, risparmiando e godendo delle tante opportunità delle diverse stazioni che fanno parte dell’Ortler Ski Arena.
FONTE:http://viaggi.lastampa.it

lunedì 18 luglio 2011

VIAGGI&WEEKEND-LAVARONE

Il comune di Lavarone si trova tra gli altopiani di Folgaria e di Luserna, ed è composto dalle frazioni di Chiesa, Gionghi, Bertoldi Cappella e Piccoli.




Lavarone si trova a 1.185 m di altitudine e conta circa 1.100 abitanti.
Il comune prende il suo nome dall’esteso altopiano coperto da boschi e prati su cui si trova. Non esiste invece un paese di nome Lavarone: Il comune raccoglie le frazioni, tra cui Albertini, Azzolini, Bertoldi, Cappella, Chiesa, Gasperi, Gionghi, Lanzino, Lenzi, Longhi, Magrè, Masetti, Masi di Sotto, Nicolussi, Oseli, Piccoli, Rocchetti, Slaghenaufi e Stengheli.
Da visitare, per chi soggiorna a Lavarone, è il Forte Belvedere Gschwent, dove ha sede il museo della prima guerra mondiale nelle Alpi. Il forte austro-ungarico, costruito per sorvegliare il confine sopra la Val d’Astico, è una delle più importanti testimonianze della linea del fronte della Grande Guerra.
D’inverno la neve trasforma Lavarone in un paradiso per gli sciatori. Presso le frazioni di Bertoldi e Malga Laghetto si trovano le piste (18 km) e gli impianti di risalita, parte del “Carosello dei Forti” e di Skirama Dolomiti. Lavarone è una stazione famosa per lo sci di fondo con la competizione internazionale Millegrobbe, che si celebra tutti gli anni.
L’estate a Lavarone è ideale per sport e relax. Tra i boschi dell’altopiano si trova il lago di Lavarone, attrezzato per la balneazione e la pesca. Qui Sigmund Freud amava andare a passeggio durante le sue vacanze. Per gli appassionati di mountain bike e trekking segnaliamo il percorso dei “100 km dei Forti”, che segue le diverse fortificazioni belliche della Grande Guerra presenti sugli altipiani.

FONTE:http://www.tr3ntino.it


giovedì 14 luglio 2011

VIAGGI&WEEKEND-Una vacanza sul lago di Alleghe, la culla dell’alpinismo

Alleghe è una delle località più conosciute e apprezzate dagli amanti della montagna. Meta storica di alpinisti, accoglie da sempre coloro che anno dopo anno giungono qui per sfidare quella che i locali chiamano la “parete delle pareti”, ovvero il famoso versante nord del Civetta che, con numerose vie aperte, tutte di elevata difficoltà, e una delle superfici verticali più estese delle Dolomiti, è noto nel mondo dell’alpinismo come il “regno del sesto grado”.
La località è anche destinazione favorita dagli amanti del trekking, grazie al singolare fascino dei molti percorsi che si snodano nella valle e verso le vette circostanti, paesaggi unici nel suo genere che da sempre attirano gli appassionati di questo sport. Ne è un esempio l’itinerario che dai Piani di Pezzè porta al laghetto Coldai, da cui si può godere di una suggestiva vista di Alleghe e del suo lago, mentre per chi è alla ricerca di escursioni più impegnative non va dimenticato che l’intera zona è attraversata dall’Alta Via n. 1.  
Inserita nello Ski Civetta, d’inverno Alleghe accoglie i numerosi sciatori che giungono qui per passare le loro vacanze in uno dei comprensori più emozionanti e vasti delle Dolomiti. La cabinovia vi porta subito in quota, nel cuore del comprensorio, e sarete pronti per mettere alla prova e affinare le vostre abilità su oltre quaranta piste per lo sci alpino, veloci, ampie e di ogni livello. Due le scuole di sci presenti ad Alleghe, dove istruttori preparati vi introdurranno nel mondo degli sport invernali o vi aiuteranno a migliorare la vostra tecnica, offrendo lezioni in ogni disciplina, dallo snowboard al carving e al telemark. I più piccoli potranno divertirsi e insieme imparare a sciare nell’Happy Park, il parco giochi e asilo sulla neve ai Piani di Pezzè, mentre gli appassionati di snowboard hanno a disposizione uno snowpark noto per le sue strutture sempre nuove e ben curate, e frequentato da rider di fama nazionale. Alleghe vanta inoltre una delle squadre di hockey più forti d’Italia, che dal 1945 milita nel campionato di Serie A. Le partite spesso si disputano nel palaghiaccio di Alleghe, dove è anche possibile pattinare e assistere a numerosi concerti. E ancora, tranquille escursioni con le ciaspe per immergersi nel silenzio delle colline e dei  boschi circostanti.  
Alleghe è località nota anche agli amanti della mountain bike, che grazie agli impianti di risalita giungono rapidamente in quota per lanciarsi in discese mozzafiato o affrontare i numerosi percorsi che s’inoltrano tra i boschi e la natura incontaminata. È inoltre ideale punto di partenza per gli appassionati di bici da strada e moto, trovandosi in posizione centrale rispetto ad alcuni dei più bei passi dolomitici: Duran, Staulanza, Falzarego, Giau, Pordoi, Campolongo e Fedaia; senza dimenticare che la località è attraversata dal Giro d’Italia.
Una delle maggiori attrattive di Alleghe è il suo lago, grazie alle innumerevoli attività sportive che vi si possono praticare, dal windsurf alla vela, dalle gite in canoa o kajak alle più facili gite in barca a remi o pedalò, dalla pesca sportiva al giro del lago, una tranquilla passeggiata di circa due ore per ammirare il magnifico paesaggio. E in inverno è possibile pattinare sulla sua superficie ghiacciata.   Molti gli eventi sportivi e non, alcuni di livello internazionale, che hanno luogo ogni anno ad Alleghe: la ormai famosa Civetta Superbike, gran fondo internazionale di mountain bike; la Civettissima, cronoscalata in notturna di mountain bike dai Piani di Pezzè a Col dei Baldi; la Transcivetta, gara di marcia in montagna a coppie. E ancora, gare di pesca e sfilate di barche illuminate sul lago.


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Fonte:http://www.dolomiti.it
 

mercoledì 13 luglio 2011

VIAGGI&WEEKEND-Vacanze a Cortina con la famiglia: tutte le proposte estate 2011

Tra il leggendario abbraccio dei Monti Pallidi, l’estate 2011 si attrezza per essere formato-famiglia; con il progetto turistico Family Resort, trascorrere le vacanze nella magnifica cornice ampezzana sarà un'esperienza indimenticabile grazie all’accoglienza altamente specializzata in grado di rispondere alle esigenze dei genitori, strizzando l’occhio anche alla voglia di divertimento e svago dei più piccoli.




La valle ampezzana si trasformerà in un’entusiasmante parco giochi all’aria aperta tra percorsi avventura, sport, giochi e iniziative alla scoperta di un territorio, come racconta Carlo Felice Wolff, popolato da fate, gnomi e leggende. Ogni bambino potrà esprimere la propria indole e sfruttare al meglio la magica location della Regina delle Dolomiti per vivere una vacanza davvero da favola.
Ecco allora che i più spericolati, intrepidi eroi in miniatura, troveranno pane per i loro denti nell'Adrenalin Center, dove potranno affrontare mille peripezie e ostacoli e vivere in prima persona il brivido dell'avventura. All’interno di un parco situato in mezzo a un bosco di larici c’è, infatti, un’intera area dedicata ai più piccoli, lo Junior Park. 14 traversate, per sentirsi provetti Tarzan, che portano da un albero all’altro, ricche di scivoli, scalette, ponti tibetani e carrucole.
www.adrenalincenter.it

Anche i bambini che hanno sempre la testa tra le nuvole saranno accontentati e potranno quasi toccare il cielo con un dito. Il Planetario Niccolò Cusano offre l’opportunità di vivere un vero viaggio nel tempo e nello spazio, mostrando qualsiasi posizione del cielo in base a una determinata ora e latitudine, i movimenti simulati della volta celeste, del Sole, della Luna e di tutti i pianeti. Altra esperienza “stellare” quella da vivere a quota 1.780 metri sotto la cupola naturale dell'Osservatorio Astronomico del Col Drusciè che organizza su prenotazione, ogni venerdì sera, speciali visite guidate di circa 90 minuti.
www.cortinastelle,it

C’è da scommetterci, neanche i più creativi resteranno delusi. In un luogo incantato a due passi dal centro, è possibile tuffarsi in un suggestivo angolo di paradiso, l’Officina delle Piante. 500 metri quadrati di giardino tra fiori, erbe officinali, frutta e verdura, dove la responsabile, Annette Gottmann, periodicamente organizza giornate e incontri a tema durante i quali i bambini possono cimentarsi nell’arte floreale con piante selvatiche, intreccio con il vimini, imparare a fabbricare carta fatta a mano, apprendere le proprietà curative delle piante e dare libero sfogo alla fantasia con fiumi di idee colorate e particolarissime.
www.officinadellepiante.com

Chi invece non ha mai dimenticato le atmosfere da Jurassic Park e vuole esplorare il territorio alla ricerca di enormi rettili preistorici, non troverà niente di meglio che perlustrare in lungo e in largo la Via dei Dinosauri, in direzione del Monte Pelmetto - a cui si può accedere accompagnati da guide esperte - dove sono state trovate spettacolari impronte risalenti a 220 milioni di anni fa. Poco lontano da Passo Giau, si trova, invece, la Via dell'uomo di Mondeval, che conduce a una sepoltura a 2.000 metri di quota di un cacciatore preistorico vissuto circa 7.000 anni fa.

Allo Stadio Olimpico del Ghiaccio, storico teatro delle Olimpiadi invernali del 1956, è possibile utilizzare la pista di pattinaggio refrigerata, sbalordendo tutti con piroette e acrobatici volteggi o imparando i segreti di questa disciplina; a disposizione, maestri, servizio bar e solarium. Sempre all’interno dello Stadio del Ghiaccio trova spazio il parco giochi Dolomiti Paradise, un'oasi di relax e divertimento per tutta la famiglia. Ai più piccoli offre altalene, scivoli, casette e una pista di “automobiline”, insomma tutto il necessario per trascorrere qualche ora di sano divertimento all’aria aperta.

Ma a Cortina, d’estate, è anche tempo di pedalare. Grazie al Cortina Bike Resort, in sella alla propria mountain bike, i piccoli insieme a mamma e papà o accompagnati da guide esperte, si potranno avventurare lungo la ciclabile delle Dolomiti: un tracciato particolarmente indicato per le famiglie che vorranno conoscere le peculiarità dei paesi della valle, le vecchie stazioni ferroviarie dislocate lungo tutto il tragitto che da Calalzo porta a Cortina, le chiese, i musei e i laboratori artigiani in tutta sicurezza e tranquillità. In località Col gallina ha inoltre aperto uno skill park dove, accompagnati da un maestro e attraverso divertenti percorsi, è possibile avvicinarsi alla disciplina del free ride.

Per piccoli lillipuziani combattenti, che hanno il roccioso spirito dello scalatore e vedono la montagna come fosse il gigante Gulliver, le guide alpine di Cortina propongono gite, semplici vie ferrate, scuole di roccia e di alpinismo per provare l’ebbrezza dell'arrampicata in tutta sicurezza, senza dimenticare il parco Mission Impossibile o la torre situata nel centro della città a due passi dal Campanile.
Grazie, invece, all’esperienza della guida naturalistica Monica Dandrea (www.suisentierideisalvans.it), si potranno affrontare anche passeggiate di nordic walking, percorsi di orienteering naturalistico, escursioni nel Parco Naturale delle Dolomiti D’Ampezzo o alla ricerca delle millenarie leggende nascoste tra i Monti Pallidi.

E ancora, grazie all’esperienza delle guide naturalistiche si possono affrontare percorsi speciali per i più piccini con lo scopo di imparare a distinguere i diversi alberi che crescono da secoli nei boschi della zona e le tracce degli animali che la popolano. Tra fiori, animali, aria pulita, cibo genuino e clima mite, negli agriturismi e nelle malghe, si possono guardare da vicino e toccare cavalli, pony, mucche, caprette, oche, anatre e galline, magari sorseggiando un bicchiere di latte appena munto.

Se invece si preferisce trascorrere un pomeriggio in relax, l’ideale sarà il Minigolf Helvetia piccolo un campo da 18 buche, con servizio bar e terrazzina per godere delle meraviglie dell'incantevole panorama delle Dolomiti. Per chi non è mai stanco di imparare, invece, un’esperienza assolutamente da non perdere sarà la visita al Museo all’aperto della Grande Guerra: una delle più suggestive passeggiate dolomitiche, alla scoperta delle trincee e dei luoghi da poco ristrutturati della Prima Guerra mondiale. Particolarmente indicata per una giornata da trascorrere in compagnia di tutta la famiglia è l’area di Mietres, caratterizzata da ampi prati e boschi: il luogo ideale per passeggiate di tutto relax e gite in bicicletta.
Fonte:http://www.ilturista.info

lunedì 11 luglio 2011

VIAGGI&WEEKEND-BRUNICO

La città di Brunico è il cuore ed il capoluogo della Val Pusteria, la sua montagna simbolo è il famoso Plan de Corones.



Brunico è il principale centro della Val Pusteria, si trova lungo il fiume Rienza a 838 m s.l.m e conta all’incirca 11.000 abitanti. La montagna di casa della cittadina è l’area sciistica ed escursionistica Plan de Corones che domina la città e che attira visitatori da ogni dove in tutte le stagioni dell’anno.
Da non perdere durante un soggiorno a Brunico è una passeggiata attraverso Via Centrale, fiancheggiata da facciate colorate ed eleganti negozi, ed una sosta presso la moderna Piazza Municipio, concedendovi un gelato al sole. I bar ed i ristoranti a Brunico offrono sia specialità mediterranee che piatti tipici tirolesi, non avrete che l’imbarazzo della scelta, a completare l’offerta è una birra rinfrescante presso la birreria Rienzbräu.
Dal punto di vista culturale, a Brunico spicca il vasto programma teatrale. A diversificare le vostre vacanze anche il cinema Odeon, le offerte del centro giovanile e culturale UFO, il Museo Civico ed il gran numero di chiese come la chiesa di S. Caterina, la chiesa del Santo Spirito e la chiesa delle Orsoline. Da giugno 2011 si aggiungerà un ulteriore luogo d’interesse, il museo MMM Ripa, il quinto di una serie di castelli di Reinhold Messner, dedicato ai popoli di montagna che avrà sede presso il castello di Brunico.
Inoltre non mancano le manifestazioni: il Giro d’Italia, il concerto estivo in Piazza Municipio, il suggestivo Mercatino di Natale di Brunico, la città offre possibilità per ogni gusto e necessità. A coloro che vogliono fare delle vacanze attive consigliamo una passeggiata lungo il percorso planetario, oppure un walk nel Nature Fitness Park Kronplatz Dolomiti. D’inverno, a Plan de Corones, vi aspettano 105 km di piste perfettamente battute, e dalla piattaforma panoramica presso la campana Concordia vi attende una splendida vista sulle vette dolomitiche.

Fonte:http://www.val-pusteria.net